domenica 25 gennaio 2009

Insieme noi


Se ti guardo, sei il futuro che ho sempre sognato nei sogni più dorati che ho mai fatto, nelle mie nottate più tranquille che ho mai vissuto.
Sei la gioia che ogni uomo insegue durante il lento trascorrere della sua vita.
E pensare che prima di conoscerti, mi illudevo di stare bene, di stare già bene senza di te. Mi illudevo che un centesimo della gioia che provo oggi mi sarebbe potuta bastare per vivere la mia vita con allegria e pochi affanni.
Oggi invece mi rammarico di averti conosciuta così tardi, di aver trascorso tanti anni senza averti accanto a me. Si vede che doveva andare così. Che dovevo disperdere il mio sguardo su altre ragazze prima di trovare la perla più bella e rara, la ragazza che davvero merita ogni mio anelito d'amore, ogni mio sospiro e ogni mio respiro.
Al contempo penso che ancora tanti anni mi aspettano dietro l'angolo, pronti ad essere vissuti giorno dopo giorno, mese dopo mese; e saranno anni felici se ti vedranno accanto a me, se anche tu li vivrai con me. Saranno anni che mi vedranno sorridere, ridere, piangere, urlare, saltare, mangiare, dormire, esultare; tutto insieme a te, tutto con te e per te.
E' il futuro che ho sognato sempre e che con te può diventare realtà.
Ne sono sicuro.

domenica 18 gennaio 2009

Non poterti parlare

(Cesarina Ciotti, Figlia di Gaia)

Non poterti vedere è una spina nel mio fianco. Mi punge ad ogni movimento e fa sentire sempre la sua dolorosa presenza. Il suo bruciore non mi lascia. A volte si attenua. A volte s'incendia sempre di più. Fino ad esplodere ed ad ardere come vivo fuoco.
Non poterti vedere mi fa stare male, però poi penso a quante volte io ti abbia già visto e scopro che chiudendo gli occhi ti dipingo facilmente davanti a me, chiusa nella tua bellezza e nella tua luce. E allora non sento più così importante guardarti perchè in realtà ti vedo già.
Ti vedo in ogni cosa che faccio, in ogni cosa che incontro, in ogni cosa che tocco, in ogni cosa che prendo, in ogni cosa che lascio. Ti vedo ovunque. Anche su questa tastiera su cui batto in modo alternato le dita e anche sul monitor dove guardo per controllare che le parole digitate non contengano errori.
Non poterti parlare è stato anch'esso pesante e difficile da superare. Se avessi piantato un alberello per ogni volta che ho sentito tra ieri e oggi la voglia e il bisogno di chiamarti e parlarti, ci sarebbe un nuovo bosco fuori casa mia. Spesso sei entrata nei miei pensieri e non ne sei uscita poi tanto facilmente.
Ad occhi chiusi sento la tua voce. Vero.
Sento i tuoi canti, le tue frasi dolci e i versi fanciulleschi che fai spesso. Sento le risate che ci facciamo e i silenzi che hanno accompagnato anche i momenti ombrati che ci sono capitati fino ad oggi. Chiudo gli occhi e sento tutto ciò. Ma è diverso.
E' diverso sentire dal vivo la tua voce perchè ogni volta è un'emozione diversa, perchè tu sei ogni volta diversa; come un mare o come il cielo. Infinito, azzurro, impetuoso, calmo, luminoso, fresco, pulito.
Hai sempre quel piccolo particolare che ti fa unica e irripetibile.

domenica 11 gennaio 2009

Tutto mi è chiaro


Tempo fa non riuscivo a comprendere il perchè la luce fosse così luminosa e l'acqua così fresca. Non capivo perchè il sole sorgesse all'alba, salisse lentamente nel cielo e altrettanto lentamente scendesse di nuovo giù al tramonto. Non capivo perchè poi il suo posto venisse preso dalla luna e dalle stelle. Non capivo perchè le stelle si adoperassero tanto per illuminare il mondo anche la notte in modo da non far sentire agli uomini la mancanza del sole.
Tempo fa non riuscivo a comprendere perchè la natura ci regalasse fiori tanto profumati e colorati e frutti dolci e buoni. Non capivo perchè nell'aria volassero così tante farfalle in primavera, leggere e delicate di fiore in fiore. Non capivo perchè esistessero i suoni e le musiche.
Non capivo perchè tutto ciò esistesse e accadesse. Non capivo chi permetteva ciò e quale fosse lo scopo di tutto.
Poi un bel giorno ti ho conosciuta e tutto mi fu chiaro.
La luce è così luminosa per mostrarmi la tua infinita bellezza; e l'acqua così fresca per rinfrescare il mio corpo che per te arde d'amore.
Il sole sorge all'alba, sale nel cielo e poi riscende per concedermi sempre un nuovo ulteriore giorno da passare con te. La luna poi prende il suo posto per regalarmi una nuova notte da trascorrere pensandoti e guardandoti dormire dolce illuminata dalle stelle che non si stancano mai d'illuminarti.
I fiori sono semplici mezzi per diffondere in tutto il mondo il tuo beato profumo; e i frutti hanno il compito di nutrire i nostri corpi che si attraggono e le nostre menti che si cercano.
Le farfalle esistono per portarti in volo e cullarti sulle loro ali.
Mi restava infine da capire del perchè dei suoni e della musica. Poi ci siamo dati un bacio e pure quello mi fu chiaro. Ho sentito un'esplosione di gioia dentro di me. Un gran frastuono. Un boato. Come se qualcosa mi fosse scoppiato dentro.
Era l'amore che scoppiava nel mio cuore e inondava la mia anima.
E' l'amore che crea i suoni e le musiche, che ci allieta e ci rende felici. Che ci fa vivere e ci fa sperare di non morire mai.

domenica 4 gennaio 2009

Niente di nuovo sotto il sole


(Domenico Cocchiara, In rosso, acrilico su tela, cm. 60x70, 2009)
Non c'è niente di nuovo sotto il sole. Il giorno è sempre composto da 24 ore; immense quando sto da solo con me stesso. Nel cielo scivolano via le nuvole e i cumuli di fumo e vapore che oscurano la luce del sole, proiettando sulla terra ampi spazi di ombra, che rinfrescano l'aria e a volte la raffreddano.
Il mare è sempre solcato dalle onde che un pò si abbassano e un pò si alzano, si agitano e si calmano; scuotono le barche dei pescatori che al mattino vanno alla ricerca di una ricchezza mai promessa e spingono giù in fondo i segreti che tali devono restare.
Nel mare sguazzano sempre milioni di diverse specie di pesci, tutti diversi tra di loro, nel colore e nella dimensione.
Non c'è niente di nuovo sotto il sole. Tutto scorre come sempre, con lo stesso ritmo e la stessa noia, con lo stesso scorrere lento e inesorabile, con la stessa cadenza .
Sto mentendo.
Se devo essere sincero, non tutto è uguale a prima. C'è qualcosa che è cambiato.
Di nuovo c'è che adesso son felice. Meglio non gridarlo perchè la felicità genera gelosia ma è troppo grande la gioia per tenerla per me. Rischierei di non contenerla e di scoppiare. Spargere tutto intorno la mia felicità e regalarla a chi non vuole che io lo sia.
Sono felice perchè ti ho incontrata e perchè ho legato il mio destino al tuo. Sono felice perchè sento di non essere più solo, e se anche le ore sono piccole quando sto insieme a te, adesso esse non sono più spine da evitare ma sono cuscini su cui riposare e cullarsi dolcemente nel sonno e nel sogno.
Ora ho un pensiero da pensare in ogni momento della giornata, un pensiero che a pensarlo mi rallegra quando sono triste, mi sfama quando ho fame e mi disseta quando ho sete.
Ho un sentimento che mi protegge dalla pioggia quando piove e non mi fa sentir freddo, che mi accompagna quando per strada cammino senza nessuno accanto, che mi augura la buonanotte la sera e al mattino mi sveglia soffiandomi addosso respiri d'amore.
A pensarci bene tutto è nuovo sotto il sole, perchè è cambiata del tutto la luce. Prima era una luce spenta, buia. Adesso è splendente e brillante. E tale sarà fino a quando tu sarai con me e io sarò con te.