venerdì 8 maggio 2009

Il vento ci porterà


Amore, siamo leggeri come due piume che nell'aria danzano tra i raggi del sole che splende alto, in mezzo al cielo azzurro che da giorni ormai illumina le nostre giornate e le nostre vite. L'aria è calda e fuori di casa si sta bene. Si respira il caldo e nei nostri corpi si accendono le nostre anime come se fossero due fuochi incandescenti, di continuo alimentati da legna forte e duratura. Nessuna ombra però, nessun fumo ci oscura. Siamo lucidi e brillanti come due stelle.
Come le stesse stelle che ci seguono nelle nostre nottate, trascorse mano nella mano o stretti in un abbraccio unico come fossimo un corpo unico, un pensiero unico, un sogno unico.
Siamo come due petali di una stessa rosa che vengono trasportati dal vento e disegniamo grandi onde di dolcezza e fragilità.
Siamo come due sogni che, stanchi di essere sogni felici ma isolati, hanno deciso di unire i loro fili sottili e diventare un solo e grande sogno di felicità infinita. Nulla ci spaventa, tranne la paura che un bel momento, il sogno svanisca e uno dei due si svegli dal sonno.
Sai che ti dico invece?
Ti dico che io sono già ben sveglio. Lo sono sempre stato. Anche quando sembrava che dormissi, anche quando ho chiuso gli occhi e nel buio ti ho baciata.
Non sono mai stato così sveglio e non sono mai stato più convinto di adesso che quello che sto vivendo mi piace, mi rende felice, mi fa sentire vivo e per nulla al mondo voglio smettere di vivere, di viverlo, di viverti.
Nulla al mondo mi potrà far cambiare idea.
Mi lascerò trasportare dal vento e da lui mi farò portare sempre più spesso da te, per vederti, per parlarti, per sussurrarti, per sospirarti, per sfiorarti. E un giorno a te mi aggrapperò e non andrò più via.
Mai.




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