lunedì 23 marzo 2009

A presto...


Lento, lentamente, metro dopo metro, respiro dopo respiro, stamattina il treno ha lasciato la stazione, lasciando dietro di sè, una scia di polvere, fumo e una nube di sogni e di ricordi felici, fatti di giorni spensierati, sereni, colorati, profumati e pieni di sole, nonostante fuori tirasse il vento e facesse anche piuttosto freddo.
Il treno prendeva velocità e con maggiore velocità la tua immagine si stagliava davanti il mio sguardo e da lì non si spostava. Non scompariva. Rimanevi lì e mi guardavi, mi sorridevi con il viso un pò reclinato sulla tua spalla destra e chiudevi il tuo occhio destro in segno di complicità e di allegria.
La tua immagine allegra mi ha seguito per tutta la mattinata. L'ho rivista ad ogni stazione, in aeroporto e poi anche sulle ali dell'aereo che, dall'alto dei cieli, lì dove splende sempre il sole, mi faceva guardare la neve sulle montagne, il mare con in mezzo le sue isole e le nuvole come tanti piccoli batuffoli di cotone.
Mi hai seguito e io ti ho sentita forte e presente accanto a me.
Ho sentito il tuo respiro sul mio collo, così come fossimo abbracciati e stretti. E non fa niente se aprendo gli occhi, poi non ti trovavo. Ti avevo nel cuore e nella mente.
E anche ora, che non ti vedo da poco più di 14 ore, ti ho nel cuore e nella mente.
A presto...





1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti Vito, come sempre la tua incredibile ispirazione e la tua naturale tenerezza sono delle caratteristiche che hai dentro di te e che hanno molto valore. Un affettuoso saluto, da lontano...