lunedì 20 luglio 2009

Pari e dispari


E’ un campo sconosciuto la matematica e in particolare la numerologia per un ragazzo che studia materie umanistiche e che di tanto in tanto scrive. Eppure, dietro ogni numero e dietro ogni combinazione di numeri, c’è una filosofia e un filone di pensiero.
Pari o dispari?
Meglio il numero o meglio il numero dispari?
Ebbene, ho sempre preferito il numero dispari. Sarà che il dispari è visto dall’esterno come quel numero tendente alla solitudine o a restare solo. In questo caso il numero uno inganna tutti. Però, nonostante questo, ho sempre scelto il dispari ad esempio quando da bambino si facevano le “conte”. E lo scelgo ancora oggi.
Il numero dispari è per me ciò che di bello c’è nella matematica, perché non è perfettamente divisibile per due e a causa di ciò lascia sempre qualcosa come resto. Che belle le cose che lasciano i resti, a differenza delle cose che arrivano, passano e vanno via, lasciando il nulla dietro i loro passi.
Il numero dispari invece lascia un resto , una traccia di sé, di quello che è stato. Il numero dispari non dimentica e non viene mai dimenticato.
E’ questa la bellezza di questo numero. Un numero che al tempo stesso viene visto in modo corvo dagli altri perché tendente alla solitudine e poi lascia sempre un resto quando si divide in due.
La vita. La mia vita.
Io sono un numero dispari. Tendente alla solitudine, che però quando decide di dividersi in due e iniziare una vita in due, allora fa di tutto per lasciare dietro di sé una traccia del suo passaggio e della sua esistenza.
Tutto ciò che il numero pari non fa. Si divide in due e poi il nulla. Scomparso per sempre, senza una traccia che possa portare a lui. Come se non fosse mai esistito.

4 commenti:

chiara ha detto...

Il numero dispari invece lascia un resto , una traccia di sé, di quello che è stato. Il numero dispari non dimentica e non viene mai dimenticato.

Anonimo ha detto...

Anche il numero pari lascia qualche cosa se viene diviso per due, che è lo zero, un guscio vuoto che va riempito con qualche cosa che non sia la scia lasciata come la divisione di un numero dispari, ma sia la sua creazione in tutto e per tutto.

Andrea L.M.

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie