martedì 6 marzo 2007

Il Mare


Non conosco niente altro che sia più imponente e più misterioso del mare. Il mare nasconde tra le sue infinite gocce tanti messaggi chiusi in qualche botiglia che a volte arriva in superificie e altre volte cade a piombo nell'abisso. Nasconde tanta storia e tanti corpi. E nasconde tanti amori che non sonon pià amori e che forse non lo sono mai stati. Nasconde le lacrime di chi sugli scogli pensa alla donna che ha amato. Nasconde i sogni di chi sulla spiaggia ha immaginato di essere lì, perso al confine tra l'azzurro chiaro del fondale basso e l'azzurro blu notte del fondale più profondo. E' di una bellezza sconcertante il mare. Milioni di piccole gocce d'acqua che insieme non si fermano mai, in una continua danza di vita-morte, di apice e di baratro. Milioni di onde che forti sollevano navi e poi muoiono piccolissime sulle spiagge più o meno deserte. Così forti nella vita... muoiono senza che nessuno se ne accorga. Ma forti anche nella morte ad uno sguardo più attento. Ogni onda, ogni catena di gocce d'acqua, nell'attimo della morte, cancella i passi di coloro che hanno osato calpestare il suo cimitero. Cancella quello che è stato.
Che meraviglia che è il mare. Di giorno... di notte... sempre...
Per questo tante poesie sono state scritte sul mare. Tante storie e tante canzoni.
E per questo io ho deciso di postare il testo di una canzone che ha mille significati per me. E vorrei arrivare ad averne mille e uno aggiungendoci il suo e anche tuo.


Qui dove il mare luccica e tira forte il vento
su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento.
Un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto
poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto.
Te voglio bene assaie
ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint'e vene sai.
Vide le luci in mezzo al mare pensò alle notti là in America
ma erano solo le lampare e la bianca scia di un' elica.
Sentì il dolore nella musica si alzò dal pianoforte
ma quando vide la luna uscire da una nuvola
gli sembrò dolce anche la morte.
Guardò negli occhi la ragazza
quegli occhi verdi come il mare
poi all'improvviso uscì una lacrima e lui credette di affogare.
Te voglio bene assaie
ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint'e vene sai.
Potenza della lirica dove ogni dramma è un falso
che con un po' di trucco e con la mimica puoi diventare un altro.
Ma due occhi che ti guardano così vicini e veri
ti fan scordare le parole confondono i pensieri.
Così diventa tutto piccolo anche le notti là in America
ti volti e vedi la tua vita come la scia di un'elica.
Ma sì è la vita che finisce ma lui non ci pensò poi tanto
anzi si sentiva già felice e ricominciò il suo canto.
Te voglio bene assaie
ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint'e vene sai.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Buona sera Vito,

Veramente mi è piaciuto molto il tuo messaggio e sono d' accordo con che il mare è un mistero, ma un mistero bellissimo, con una sua interessante magia. Anche mi è piacuta moltissimo la lettera della canzone di Andrea Bocelli, questo cantante mi piace e molto.

Complimenti ed un forte abbraccio,

Gaby

Cangaceiro ha detto...

Ciao Gaby... grazie!
Volevo dirti poi che non è Bocelli a cantare questa canzone ma Lucio Dalla! jaja!
Besitos!

Anonimo ha detto...

Ciao Vito,

Jaja, io mi riferivo a che Andrea Bocelli canta questa canzone, nel cd chiamato "Romanza", se non sbaglio!. Correggimi per favore, se non è così, jaja!.

Besos y abrazos,

Gaby

Anonimo ha detto...

ispirato da una breve passeggiata del 3marzo sulla spiaggia di porto palo,illuminato da una nuova luna, accarezzato dalla brezza marina e accompagnato da 4 matti che si fanno le foto sul sole??????????.....
chissà....forse

Cangaceiro ha detto...

Porterò quella passeggiata tra i ricordi più belli della mia adolescenza... assieme a tutte le altre passeggiate e alle altre urla...

Anonimo ha detto...

ciao canga, volevo solo salutarti! by francyfra.

Cangaceiro ha detto...

Ciao Francyfra e grazie per aver visto e cercato di scavalcare anche tu il Muro tra l'Inferno e il Paradiso.

Maria Antonietta ha detto...

Adoro questa canzone e la parte in cui dice "ma due occhi che ti guardano così vicini e veri, ti fan scordare le parole, confondere i pensieri...". Bella scelta Canga ;)

Cangaceiro ha detto...

Questa canzone Dele mi porta alla mente tante di quelle cose che, dicendolo alla Pieraccioni, l'unico modo per dirle tutte forse è quello di stare in silenzio.

Che emozioni!