giovedì 16 agosto 2007

La lezione della farfalla


Un giorno, apparve un piccolo buco in un bozzolo; un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che per varie ore, si sforzava per uscire da quel piccolo buco.
Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione. Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare niente altro.
Allora l’uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino ed aprì il bozzolo.
La farfalla uscì immediatamente. Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento.
L’uomo continuò ad osservare perché sperava che, da un momento all’altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo, e che essa cominciasse a volare. Non successe nulla! In quanto, la farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi per terra con un corpo rattrappito e con le ali poco sviluppate.
Non fu mai capace di volare.
Ciò che quell’uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l’intenzione di aiutare non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinché la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle sue ali, così che essa potesse volare. Era la forma con cui Dio la faceva crescere e sviluppare. A volte, lo sforzo é esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita.
Se Dio ci permettesse di vivere la nostra esistenza senza incontrare nessun ostacolo, saremmo limitati. Non potremmo essere così forti come siamo. Non potremmo mai volare.
Chiesi la forza... e Dio mi ha dato le difficoltà per farmi forte.
Chiesi la sapienza...e Dio mi ha dato problemi da risolvere.
Chiesi la prosperità... e Dio mi ha dato cervelloe muscoli per lavorare.
Chiesi di poter volare... e Dio mi ha dato ostacoli da superare.
Chiesi l’amore... e Dio mi ha dato persone con problemi da poter aiutare.
Chiesi favori...e Dio mi ha dato opportunità.
Non ho ricevuto niente di quello che chiesi...Però ho ricevuto tutto quello di cui avevo bisogno.

6 commenti:

daylystory ha detto...

Come sempre i tuoi post sono molto belli !! Credo anche io che Dio non ci da quello che vogliamo ma quello di cui effettivamente abbiamo bisogno, ma a volte (a posteriori) penso che dovrei fare attenzione a chiedere perchè lui potrebbe esaudire veramente i miei desideri. A lungo andare mi dico che, a volte, sono fortunata che non mi abbia ascoltato.

Cangaceiro ha detto...

Credo si tratti anche di partire da un giusto punto di vista e di usare un giusto mezzo di critica. Tante cose, mi rendo conto, oggi le vedo diversamente da come le vedevo tempo fa. Solo partendo da un punto di vista più corretto, forse le cose assumono il loro naturale ruolo e scopo.

Anonimo ha detto...

nn afforntiamo questo tipo di argomenti da un pò...e mi hai un pò sorpreso......!In fondo abbiamo trascorso un'estate a parlar di.......!ahah!
é retorico dirlo....il post è molto significativo!la prima parte sembra quasi banale....ma il finale ha il suo perchè!
Ros.

Cangaceiro ha detto...

In effetti quest'estate è stata parecchio monotematica. Non sono stati toccati alcuni argomenti e tu sai quanto adoro parlarne, sino a notte tarda, tra le paranoie sognate delle persone nei loro caldi letti dalle lenzuola bianche.
Ogni secondo che passa... (sai come finisco)

Anonimo ha detto...

Ciao, puoi dirmi il nome e l'autore dell'immagine che hai scelto per questo post?

Cangaceiro ha detto...

E' un'immagine che ho trovato navigando su Google immagini. Non posso aiutarti. Mi spiace