domenica 26 ottobre 2008

Un'ora in più

La notte appena passata ha visto il cambiamento dell'orario. Ho riportato indietro le lancette di un'ora; ho fatto fare alla lancetta lunga, un giro completo all'indietro, come il gambero, come il passato che torna.
Si.
E' tornato che il passato e mi ha regalato il modo di essere rivissuto con te.
E' stato bello rivivere certe emozioni, certe attimi di felicità che ho provato con te, solo stando con te, semplicemente stando con te.
Oggi, ho avuto un'ora in più per pensarti pensando a tutto quello che tu hai significato, significhi e prego significherai per me. Un'ora in più per sognarti, sognando di essere accanto a te, passeggiare nel parco, nell'ombra di un viale e sentire sui nostri visi il fresco profumo dell'erba bagnata dalla rugiada. Un'ora in più per vederti immersa nella luce, chiudendo gli occhi e lasciando libera la mia mente di tornare a ciò che più la rende allegra, leggera, unica e meravigliosa.
Ho avuto un'ora in più per te e per me, per noi.
E' stato un regalo che mi ha concesso questa domenica che ci ha visti ancora divisi e lontani migliaia di chilometri, azzerati dal mio cuore che mai mi ha mentito.
Il mio cuore oggi mi ha detto che grande è il vuoto che sente quando non ci sei ma è ancor più grande il sentimento che sente quando la mia mente ti pensa, nell'attesa che accanto lui possa sentire il battito del cuore. Allora, mi ha sussurrato il mio cuore, infinita sarà la gioia che esploderà dentro di me e sarà come essere investito da un turbine di emozioni, di felicità, di allegria e di tutto ciò che di bello esiste nella vita.
Io sono rimasto ad ascoltarlo e ho deciso di credergli.
E non fa niente se è un'ora in più che mi separa da te. E' pur sempre un'ora in più che vivo sognandoti.


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