mercoledì 12 novembre 2008

Il mistero delle rette parallele


Le rette parallele sono un mistero di amicizia, di amore e di armonia.
Riescono a stare vicine senza mai toccarsi, fino al'infinito.
Non si allontanano mai e neanche si avvicinano perchè se si avvicinassero vorrebbe dire che in un punto almeno inizierebbero ad allontanarsi.
E invece loro stanno sempre lì, immobili nello spazio. Stanno a guardarsi negli occhi; si cercano e si curano, senza mai abbandonarsi.
Rimangono lì, l'uno accanto al'altra dalla nascita e per sempre perchè le rette parallele non muoiono. Sono immortali. E a pensarci bene non nascono neanche. Ci sono sempre state e sempre ci saranno.
Non v'è forma di amore più profondo di quello di due rette parallele.



9 commenti:

Clelia ha detto...

Le rette parallele sono una metafora perfetta per l'amor platonico. Un semntimento puro perfetto e immortale.

un abbraccio da Londra

Clelia

Anonimo ha detto...

stupendo.xxx

Cangaceiro ha detto...

@ clelia: Metafora perfetta per l'amore platonico ma anche per l'amore sincero, che va al di là della corresponsione..

@ xxx: Un pò mi piacerebbe sapere chi si nasconde dietro la sigla xxx anche se mi rendo conto che sarebbe comunque solo un nome e che conta invece ciò che si dice..

daylystory ha detto...

Ciao Cang....mi piace davvero questa similitudine tra le rette parallele e l'amore (vero sì ma platonico). Personalmente, per quanto l'amore platonico sia bello e perfetto io ne preferisco uno vero ma imperfeto, per quanto tu sai che invece mi trovo esattamente nella situazione delle parallele :-((
Non vorrei sbagliarmi, ma credo di sapere chi è l'anonimo, ma te lo dico in separata sede !!!

Anonimo ha detto...

Cang, è proprio così...il mio commento è nato dalla voglia di poterti dire grazie per quello che scrivi, solo questo...a volte chi sta dalla tua parte scrive, mette voce ai propri pensieri inconsapevole di chi li possa leggere ed ignaro di dove le parole possano arrivare...sarebbe bello vivere come una retta parallela...così semplice...xxx

Cangaceiro ha detto...

XXX, questo blog è cresciuto poi proprio nella speranza di dar voce anche ai sentimenti di chi nei miei scritti si rivede... Ti auguro di diventare una retta parallela.

Dailystory, concordo con te. L'imperfezione è di gran lunga migliore della perfezione perchè l'imperfezione porta con sè un concetto di cambiamento e di crescita. La perfezione invece è fissa, stantìa.
Un abbraccio.

Maria Rita per Tango Out ha detto...

Una meravigliosa riflessione...
e, a proposito di sentimento, sul mio blog c'è un appuntamento del _Caffè_Letterario_ dedicato proprio a questo... ;)

Anonimo ha detto...

Se esistesse l'universo parallelo, forse è li che potremmo trovare l'amore perfetto. Artistabivonese

Anonimo ha detto...

Le rette parallele sono come la fede: bisogna crederci fermamente per sostenere che esistono veramente.