venerdì 28 novembre 2008

La tua figura


Senti anche tu il pianoforte che suona?
Esso suona soltanto per noi; una musica lenta e dolce come lo sguardo che ci scambiamo quando insieme ci guardiamo negli occhi prima di chiudere gli occhi e sussurrare nel silenzio tutto quello che custodiamo nel cuore, in un angolo del nostro cuore, a riparo dai dolori e dalle lacrime.
Un tasto dopo l'altro si compone una melodia che riporta alla mente l'armonia dei nostri sospiri, soffiati nel buio di una stanza, chiusa e fresca come un baule pieno di speranza e di sogni.
Tremando ti sposto i capelli dal viso, liberando la luce dei tuoi occhi, e la stanza si illumina di una calda luce rossa e gialla che proietta sulle mura e tutto intorno strani simboli che mai avevo visto prima.
Sono simboli d'amore e di felicità che brillano nell'ombra che inghiotte tutto quello che ci sta accanto. Ti guardo rapito!
Mi sei sempre sembrata così irraggiungibile e invece ora ti ho proprio davanti, a tal punto da sentire il tuo respiro mischiarsi al mio e il tuo profumo nutrire i miei polmoni.
Sei per me una sorgente e io Narciso in te mi specchio e in te mi perdo.


1 commento:

daylystory ha detto...

Accidenti!! Sono parole meravigliose. L'amore rende il tuo scrivere ancora più caldo e armonioso. Si vede che hai trovato il giusto equilibrio. Sei su una bilancia perfettamente allineata: su un piatto ci sei tu e sull'altro la persona che ti rende felice. E' meraviglioso come quello che scrivi. Sono davvero felice per te. Hai ragione! Lei fa di te una persona migliore (ma anche prima non eri male !!!) hahaha
Ciao. Alex