venerdì 19 giugno 2009

Il nostro ballo


Play.
Ecco l'ho premuto.
Iniziano le note a susseguirsi e ad uscire dallo stereo, diffondendosi nella stanza, roteando nelle nostre menti. Entrano dalle orecchie e si dondolano dentro le nostre teste, sfiorano gli occhi, si spingono e si abbracciano fra di loro.
Anche noi due ci avviciniamo, ci abbracciamo e insieme ci spingiamo, lì dove inizia la felicità e finisce la pena, dove inizia la passione e termina il dolore.
Prima un piede e poi l'altro ed inizia il nostro ballo.
Tengo stretta la tua vita con una mano e con l'altra mano legata alla tua mano ti conduco avanti e indietro, poi di fianco. Adesso rallentiamo. Si, andiamo più veloci. Fermiamoci. Distendiamo le gambe e i busti facciamoli ruotare. I miei occhi si perdono dentro i tuoi occhi. I miei sogni si mischiano ai tuoi sogni.
Rincorriamo il tempo allungando una gamba e facendoci seguire dall'altra.
La tua mano sinistra sulla mia spalla mi fa sentire la tua leggerezza e tutta la tua fiducia. Balliamo da soli al centro della stanza come fossimo solo noi al mondo, perchè solo di noi a me importa, di te e di me. Nulla mi distrae se non il tuo viso appassionato e dritto verso di me. Le tue labbra m'invitano al bacio, i tuoi capelli m'invitano alla carezza mentre le note non si fermano. Aumentano. All'infinito. Piene di dolcezza e di armonia.
Volteggiamo nell'aria e sembriamo due ali di una stessa farfalla.
Non fermiamoci. Balliamo ancora... in eternità!

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