martedì 20 febbraio 2007

Ragazzo Malato


Pubblico una storia che, se anche fosse inventata, come sicuramente lo è, mi ha fatto riflettere molto e spero faccia riflettere anche te che la stai leggendo.
Continuo in questo modo la mia corsa verso il motto: Carpe Diem!


"C'era una volta un ragazzo nato con una grave malattia... Una malattia di cui non si conosceva la cura... Aveva 17 anni, ma poteva morire in qualsiasi momento.. Visse sempre in casa sua, con l'assistenza di sua madre... Stanco di stare in casa, decise di uscire almeno una volta... Chiese il permesso a sua madre... Lei accettò... Camminando nel suo quartiere vide diversi negozi... Passando per un negozio di musica, guardando dalla vetrina, notò la presenza di una tenera ragazza della sua età... Fu amore a prima vista... Aprì la porta ed entrò guardando nient'altro che la ragazza... Avvicinandosi poco a poco, arrivò al bancone dove c'era la ragazza... Lei lo guardò e gli disse sorridente: "Posso aiutarti?"
Nel frattempo egli pensava che era il sorriso più bello che avesse mai visto nella sua vita... Nello stesso istante sentì il desiderio di baciarla...Balbettando le disse: "Si, eeehhhmmm...mi piacerebbe comprare un CD"... Senza pensarci, prese il primo che vide e le diede i soldi. "Vuoi che te lo impacchetti?"- Chiese la ragazza sorridendo di nuovo... Egli rispose di si annuendo; lei andò nel magazzino, tornò con il pacchetto e glielo consegnò... Lui lo prese ed uscì dal negozio...
Tornò a casa e da quel giorno in poi andò al negozio ogni giorno per comprare un cd... Faceva fare il pacchetto sempre alla ragazza e poi tornava a casa per riporlo nell'armadio... Egli era molto timido per invitarla ad uscire e nonostante provasse non ci riusciva... Sua madre si interessò alla situazione e lo spronò a tentare, così egli il giorno seguente si armò di coraggio e si diresse al negozio.. .
Come tutti i giorni comprò un altro cd e come sempre lei gli fece una confezione... Lui prese il cd e, in un momento in cui la ragazza era distratta, posò rapidamente un foglietto con il suo numero di telefono sul bancone; dopodichè uscì di corsa dal negozio...
Driiiiin!!!
Sua madre rispose al telefono: "Pronto?", era la ragazza che chiedeva di suo figlio; la madre afflitta cominciò a piangere mentre diceva: "Non lo sai?...è morto ieri"...
Ci fu un silenzio prolungato interrotto dai lamenti della madre. Più tardi la madre entrò nella stanza del figlio per ricordarlo... Decise di iniziare dal guardare tra la sua roba...
Aprì l'armadio... Con sorpresa si trovò di fronte ad una montagna di cd impacchettati.. . Non ce ne era nemmeno uno aperto.. . Le procurò una curiosità vederne tanti che non resistette: ne prese uno e si sedette sul letto per guardarlo; facendo ciò, un biglietto uscì dal pacchettino di plastica.. .
La madre lo raccolse per leggerlo, diceva: "Ciao!!!Sei bellissimo! Ti andrebbe di uscire con me?? ...Sofia."
La madre emozionata ne aprì altri e trovò altri bigliettini: tutti dicevano la stessa cosa.

Morale: Questa è la vita, non aspettare troppo per dire a qualcuno di speciale quello che senti... Dillo oggi stesso... Domani potrebbe essere troppo tardi..."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

mi chiedo come è possibile sapere che il carpe diem sia la cosa più giusta da fare e, poi, invece, non facciamo nulla per cogliere quell'attimo di paradiso ... e rimaniamo nel purgatorio con i nostri "se" e i nostri "ma", con il nostro orgoglio e la nostra faccia da "salvare"...........
Mariposas....ma tanto già l'avevi capito!!!

Cangaceiro ha detto...

Credo che l'uomo si lasci passare l'attimo, o almeno qualche uomo, perchè in fondo non si è tutti bravi a prendere le cose al volo. Credo si capisca sempre che quel piccolo oggetto che sta passando davanti ai nostri occhi sia l'attimo che fugge, ma non tutti sono bravi ad allungare il braccio e prendere quell'oggetto al volo.