venerdì 18 maggio 2007

L'amore ti fa sentire un puzzle incompleto


Da qualche giorno mi ritrovo a pensare a cosa in realtà l’amore sia per una persona, cosa l’amore sia per una persona il cui obiettivo è quello di trovarlo e viverlo fino in fondo.
Tutto è iniziato quando mi trovavo seduto ad un tavolo, amico tra gli amici, a discutere di ciò che l’amore significa per una vita.
I discorsi si facevano sempre più seri e più profondi.
“L’amore, si diceva, è un sentimento che rende felici. La vita appare come una enorme distesa di erba fresca e di fiori profumati, sotto un sole caldo e luminoso che riscalda l’aria e gli amanti che in quel prato si coccolano e si abbracciano”.
“L’amore, si diceva, è un’invenzione dell’uomo, che nasce dalla mente malata di qualcuno, che debole si aggrappa a qualunque cosa per farsi forza, anche alla più insignificante e inconsistente”. “L’amore, si diceva, non lo conosco perché non ho mai amato e mai nessuno ha amato me”.
Gli occhi brillavano, anche grazie alle luci soffuse che illuminavano il locale e la mia mente continuava a viaggiare in quei discorsi, quel viaggio che avevo iniziato tanti anni fa quando, ancora fanciullo, mi ero affacciato alla finestra di casa, avevo buttato fuori l’occhio e avevo scoperto un mondo fuori così brutto e cattivo che solo l’amore forse poteva addolcirlo.
Ed ero uscito, speranzoso e allegro, alla ricerca dell’amore, cercandolo dietro gli angoli di ogni strada, dentro ogni casa del paese.
L’ho cercato dietro gli occhi che incrociavo, dentro ogni cuore che sentivo battere, in ogni parola che sentivo pronunciare.
Ho scalato le montagne, ho percorso le discese. Mi sono precipitato dai burroni e ho attraversato i fiumi sui ponti.
Ho cercato l’amore e ancora lo cerco, con uno spirito mai avvinto.
“E per te cosa è l’amore?”
Per me?
Questa domanda all'improvviso aveva interrotto il film dei miei ricordi misti a pensieri.
Per me l’amore è il sentimento più bello e più nobile che l’uomo può mai sognare di provare. L’amore è una dolce sinfonia di archi e di pianoforte, sulle cui note una coppia balla un tango argentino caldo e passionale.
L’amore è una rosa bagnata dalla rugiada della mattina che rubi ad una siepe per portarla in dono alla donna che è in attesa di te nella stanza dei sogni. L’amore è quel bacio che segue la rosa, quel battito del cuore che segue il bacio, quel senso di trasparenza che segue il battito. Sembri essere insensibile a qualsiasi tocco e a qualsiasi senso, come se tutto il mondo fosse chiuso in quella stanza e come se quella stanza fosse tutto il tuo mondo.
Per me l’amore è anche un sentimento crudele, impietoso, doloroso.
L’amore è una preghiera che non viene ascoltata da Dio, è un perdono che non arriva mai, è una penitenza che non serve a nulla.
L’amore ti fa sentire la mancanza di qualcosa che non hai mai avuto. Sembra impossibile ma è la realtà.
L’amore ti fa sentire la mancanza di quella felicità che non hai mai provato, di quel calore che non hai mai sentito, di quel amore che non hai mai ricevuto.
E ti fa sentire inutile, senza alcun ruolo o scopo nella vita.
Ti fa sentire sbagliato come un cappotto in pieno agosto in riva al mare.
Ti fa sentire incompleto come un puzzle a cui manca un pezzo per essere finito e dimostrare a tutti il suo colore e tutta la sua bellezza.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

questo post è un concentrato d'amore..io potrei scrivere un libro sull'amore e forse lo faccio già con i miei quadri, in gran parte inno all'amore..in questo momento l'amore per me è: non pensare soltanto a se stessi

Anonimo ha detto...

finalmente 6 tornatooooo....
quanto mi sono mancate queste parole sagge, profonde, consapevoli...
sai cos'è l'amore? è troppo semplice chiamarlo sentimento.....perchè muove tutto ciò che di bello e buono c'è al mondo!
Ros.

Cangaceiro ha detto...

Finalmente sono tornato si... è una gioia per me donarti un pò di poesia.

Per Domenico, ho avuto modo di vedere qualche tuo dipinto nel tuo blog e devo farti i complimenti. Sono davvero belli e in effetti anche nei tuoi quadri si respira l'amore. Voglio poi estendere il tuo discorso: l'amore deve essere in primis rivolto verso gli altri, dimenticando se stessi. Bisogna abbandonare il concetto di "io" ed entrare in quello di "tu".

Anonimo ha detto...

caro cangaceiro se guardi nei link del blog c'è quello del mio sito ufficiale con tutte le opere. Mi piace molto come scrivi; mi piacerebbe sapere quale opera ti colpirà e ciò che scriverai su di essa. Tutte le mie opere prima o poi vanno a finire in delle collettive anche di prestigio. Ciò che scriverai accompagnerà quell'opera. Sempre se ti va.

Cangaceiro ha detto...

Ho visto le tue opere Domenico e non posso che farti i complimenti. Mi hanno colpito tante opere, come Lacrime e anche Lacrima. Ti manderò quello che mi ispireranno. Le posso utilizzare anche per pubblicarle sul mio blog, logicamente citandoti?

Anonimo ha detto...

Ne sarei onorato e se sai delle iniziative artistiche che possano coinvolgermi avvertimi pure. Vedo che hai l'occhio fino: Lacrime, sono state in mostra da Salmoiraghi&viganò.

Anonimo ha detto...

Mi è piaciuto molto leggere queste parole...ce ne fossero in giro di ragazzi con questa sensibilità...forse ci innamoreremmo tutte più spesso e con più fiducia...soprattutto...
ROS

Cangaceiro ha detto...

Credo che il maggior difetto dell'amore sia quello, cara ROS, che lo si prova sempre per la persona sbagliata. Rare sono le eccezioni. Ancora di più le eccezioni che eccezionalmente rimangono eccezioni.

Anonimo ha detto...

mmmmm...c'è qualcun altro/a che si firma....ROS.....come me!!!!!!!!ops....ma non è mariposas!
per domenico: anch'io ho visto il sito con le sue opere, davvero molto belle soprattutto quelle alla finestra!
cangaceiro...non ti fare venire le crisi di identificazione!
Sono mariposas!

Anonimo ha detto...

ho nominato il mio blog "il puzzle" x via delle storielle ke scrivo,lanciando msg da captare a volte...su google ho trovato il tuo disegno "il cuore" e dopo di ciò mi sn imbattuta nel tuo racconto......wooooow....complimentoni davvero.....x quanto riguarda il commento===>Bisogna abbandonare il concetto di "io" ed entrare in quello di "tu" uhmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm.............a volte,purtroppo,ci si annulla x la xsona sbagliata e nn ne vale la pena.
PS:ank'io voglio vedere i quadriiiiiiiiiii.... :-p
siaooooooooooooooooooooo ;-)