venerdì 4 maggio 2007

Stella che si muove


Non so bene perché oggi mi sono ritrovato qui davanti a scrivere qualche pensiero veloce come un aeroplano. Non so bene neanche cosa scriverò.
Mi sono messo qui quasi per caso.
Sento dentro il bisogno di scrivere qualcosa, di scrivere quelle parole che non ho mai scritto e che forse non scriverò nemmeno stavolta. Perché credo che siano loro che spesso scelgono di essere scritte. Come se ci fosse una voce occulta, estranea a noi, possente e tenebrosa, che dall’ombra ci detti le parole che vogliono essere pronunciate e scritte. E noi non possiamo fare altro che restare lì, attenti ad ascoltare e prestare alla voce oscura le nostre mani e la nostra mente.
Vengono così fuori pensieri che neanche si pensava di pensare.
Pensieri che contengono amore per una ragazza che lentamente prende spazio nel tuo cuore, lo accerchia, lo accarezza e alla fine lo strappa e se lo porta via. Pensieri che contengono speranza per un futuro che neanche ci rispetta, che veloce fugge via, lontano dalla portata delle nostre azioni.
Pensieri che contengono rabbia e delusione per un presente che non condividi,per una faccia troppo tonda, per dei capelli troppo corti, per due occhi troppo espressivi, che lasciano trasparire senza alcuna difficoltà qualunque sentimento il cuore provi.
Mi sono appena affacciato alla finestra della mia stanza nel cuore della città e ho appena visto una stella che si muoveva.
Lo so che le stelle sono stelle fisse. Ferme da milioni da anni e che non basterebbero le preghiere di una vita per convincerle a spostarsi anche solo di un infinito millimetro. Ma giurerei di aver visto una stella muoversi.
Aveva i capelli marroni come la terra di un campo di primavera. Sottili e soffici come fili di lana, morbidi come cuscini di seta e di piuma. Erano ricci come le bolle di sapone in una vasca da bagno calda e profumata.
Aveva due occhi grandi e luminosi che abbagliano qualunque sguardo ha la sventura o la fortuna di incontrarli nella strada. Marroni con una leggera striatura verde, impercettibile ma che ad un occhio più attento, un occhio da innamorato, non può non svelarsi. Ciglia perfette, lunghe e delicate come fili d’erba che in primavera solleticano le colline e le farfalle che dondolano tra i fiori.
Aveva due labbra lisce e chiare che sembrano uscite fuori da un dolce alla fragola. Dolci come lo zucchero e perfette nelle linee, imprimono nella mente immagini oniriche di inseparabili baci d’amore, con le guance che quasi si sfiorano. Due labbra fresche come i petali di una rosa bagnata dalla rugiada della mattina.
Questa stella aveva un cuore che batteva forte e pulsava sangue misto a sentimenti divini. Lo sentivo esplodere di gioia e di felicità anche per la più piccola e banale meraviglia. Accelerava il suo battito e tuonava come un pianoforte sotto le mani di Chopin.
Aveva anche un nome, con il quale la chiamavo e lei si voltava disinvolta e bella.
Perché era bella. Di una bellezza disarmante, che non esistono parole per descriverla. Esistono solo silenzi per ammirarla. Per venerarla. Per sognarla di notte quando Morfeo viene con la sua coperta a coprire i miei occhi. Per sognarla di giorno in ogni cosa che faccio, che vedo o che sento.
Quando apro gli occhi e sposto le tende della mia finestra. Quando sciacquo la mia faccia con l’acqua fresca del rubinetto. Quando esco fuori e incontro auto e uomini. Quando mi siedo. Quando mangio. Quando ascolto la musica uscire dal mio stereo. Quando semplicemente mi fermo e inizio a pensarti.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo è il blog più profondo che ho mai letto...e non poteva essere altrimenti dato il paese in cui abiti, distrutto e ricostruito più forte che mai...ogni volta che vengo da quelle parti ne resto sempre affascinato...complimenti per come scrivi e le immagini che usi...alcune foto le hai scattate tu...certi quadri sono tue opere?

Anonimo ha detto...

Ho trovato per caso il tuo blog su Blogitalia, c'è anche il mio
artistabivonese.blogspot.com

Cangaceiro ha detto...

Grazie Domenico per i complimenti verso il mio blog. Amo anch'io il mio paese che nonostante la sfortuna, la tragedia e le malefatte ha sempre una punta d'orgoglio che lo fa stare a galla in attesa di tornare a brillare. Le immagini e le foto sono prese da internet anche se io ho la fissa per la fotografia. Se riesco a trovare il modo magari metto una bella galleria di foto che ho scattato io.
Ti ringrazio ancora per la visita e se capiti dalle mie parti, butta un grido!!!

Anonimo ha detto...

Un blog pieno di riflessioni, sentimenti , poesia... il mondo è da un punto di vista poetico... Vale molto leggerlo... dovrebbe esserci in tutti una visione cosi delle cose... complimenti ciao un bacio

Anonimo ha detto...

Anch'io ti ho aggiunto tra i siti amici, perchè uniti, (usando un climax ascendente), mostrando la nostra anima, la nostra terra, i nostri Paesi, la Provincia, l'Isola, contribuiremo a far emergere ciò che di bello ha la Sicilia.