lunedì 28 gennaio 2008

E' solo questione di ciò che guardi


"Puoi continuare a guardare la notte oppure seguire la Luna nel suo cammino e arrivare poi al mattino."
Ma se io, una volta tanto, volessi restare fermo alla fermata a guardare la notte, attendendo la Luna, in modo di non darmi la colpa nel caso in cui l'alba non sia bella come me l'aspettavo, cosa potrebbe accadere?
Si tratta solo di aspettative e in questi casi conviene sempre non aspettarsi tanto dalle cose per non rimanerne poi delusi.
Meglio evitare di scoprire ciò che in realtà si è, rimanendo sempre illusi o ingannati su quello che si pensa di essere ma che non si è.
Solo in questo modo si può continuare ad andare in giro, sorridendo alla gente, ridendo ai loro occhi, come un buffo commediante nella tragedia più grande che possa mai esistere: la vita.
E alla fine aspettarsi solo fischi e qualche timidissimo applauso da parte di chi non ne poteva più di assisterà a quella scena, con un copione inesistente e comunque banale, una scenografia buia e squallida, un'arte disastrosa.
E' solo questione ci ciò che si guarda forse, del come si guarda. Cambiando il modo forse cambia anche il giudizio e il valore e in questo caso si può fingere anche di stare bene.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Canga, sono passata a trovarti....dopo tanto tempo...e sono felice che nel tuo blog non manca mai la poesia, la riflessione,la profondità,il pensiero,l'amore,l'intenzione di guardarsi dentro!
io ho trovato qst ed altre cose...che a volte sembra spezzino il fiato e tolgano le parole!
Mariposas....o Cordelia....x farti capire

Anonimo ha detto...

Sono lusingato di vedere due mie opere in una slaid insieme a quelle di tanti altri tra cui il misterioso rembraunt e il ribelle modigliani

Anonimo ha detto...

Ma i disegnini li hai fatti tu?

Cangaceiro ha detto...

Era il minimo che potessi fare. Ho messo 2 delle tue opere che più mi piacciono tra quelle che ho visto, augurandoti magari di diventare il riflessivo Domenico!

Riguardo agli altri disegni, alcune come saprai sono delle copie fatte da me ai tempi del liceo e delle medie, altri sono ideati e realizzati da me (quelli più brutti insomma!).

Anonimo ha detto...

caro amico spero che tu sei stato sempre sincero nel giudicare le mie opere, così come io lo sarò adesso con le tue: i disegni ideati da te effettivamente sono bruttini, ma certo la tua dote, quello che ti contraddistingue e che ha colpito la mia riflessione sulla natura umana, è il sapiente intreccio che sai fare con le parole che come le note di una ipotetica tastiera dell'anima esaltano il lettore

Cangaceiro ha detto...

Certo che son sempre stato onesto e sincero nei miei giudizi. Prima o poi magari ti racconterò una storia sul tuo quadro "Profumo".
Sono cosciente poi che i miei disegni sono bruttini. Per me anzi fanno proprio pietà!!! Figurati che alle medie una mia prof mi disse: Sei negato per il disegno; non riesci a fare una linea diritta neanche con il righello!
Ciao.