giovedì 31 gennaio 2008

Arcodamore


Tu sei sicuro di quello che conosci? Sei sicuro di conoscere quello che credi di sapere? E pensi di non conoscere quello che credi di non sapere? O sai anche quello?
Io non sono sicuro di niente. So poche cose rispetto alle cose che non so e le stesse poche cose che so non sono sicuro di saperle.
Quante domande pretendono una risposta che non esiste. Quante domande rimangono inascoltate e soffocate nei silenzi urlati della mia giornata.
In uno di questi silenzi, sono salpato dal porto e ho percorso una rotta ignota e mai fatta prima: sempre dritto verso qualcosa di nuovo.
E tra le onde alte davanti la prua, illuminato dalla luce stellare e della Luna, ho trovato questo passo:

"...Vorrei sapere dove sei questa notte, mentre qui sono le 4 e non riesco ad addormentarmi. Vorrei sapere cosa stai facendo e con chi sei, e che faccia hai, se ti ho già incontrato o ci siamo solo sfiorati qualche volta, se siamo sempre stati distanti senza il minimo punto di contatto. Vorrei sapere se ci incontreremo, e quando. Se ci incontreremo troppo tardi o appena in tempo, o ci incontreremo ma non riusciremo neanche a capire che eravamo noi e quanto eravamo importanti l’una x l’altro. Io credo che ti riconoscerei subito, anzi sono sicuro. Mi basterebbe guardarti negli occhi un attimo x capire che sei tu, o solo guardarti entrare in una stanza. Mi basterebbe un secondo o meno. Però adesso dove sei? Dove sei? E ci sei, poi?"
(tratto da "Arcodamore", Andrea De Carlo)

A me ha scatenato una miriade di pensieri. A te?

1 commento:

daylystory ha detto...

Penso che, se si ha molta fortuna, si può incontrare la nostra esatta metà. E, se accade, basta davvero solo il primo sguardo per riconoscersi, perchè l'altro, più che la nostra metà è una parte di noi stessi che ritroviamo nei suoi occhi e nei suoi gesti.
Se ciò non accade, ci sembrerà sempre che nella nostra vita manchi qualcosa e ci chiederemo sempre dove è e cosa sta facendo la persona che, sappiamo, è l'unica che possa rendere un senso alla nostra vita.
Ciao. Alex