giovedì 8 novembre 2007

La tempesta dopo la quiete

Tu dimmi perchè. Tu dimmi perchè accade.
Ho sempre pensato che nella vita accade sempre tutto ciò che è destinato ad accadere, come un grande puzzle fatto di migliaia di pezzi, che si incastrano perfettamente tra di loro. Ho sempre pensato che alla fine veniva fuori un famoso paesaggio, o una natura morta fatta di frutta e di ceramiche, oppure un viso di donna, bellissima come un'aurora mattutina, fresca e radiosa.
Ho sempre pensato che ciò che non era destinato ad accadere nella realtà non accadesse. E per questo stavo tranquillo, seduto sulla mia riva del fiume, del fiume che scorre nella mia vita, paziente che tutto ciò che la corrente portasse con sè, era tutto quello destinato ad andare via da me.
E proprio mentre stavo lì seduto, tra un battito di ciglia e un sospiro, che il cielo sopra di me si copre, diventa scuro e inizia a piovere. La tempesta dopo la quiete.
E la pioggia cade giù fitta e feroce sul mio corpo indifeso e scoperto. E i ricordi rimbalzano sul muro di gomma della mia mente e precipitano persi nel mio cuore e in lui affondano come naufraghi nel mare.
Tu dimmi perchè accade anche ciò che non dovrebbe accadere, come pensare a due occhi già visti e anche sognati, due occhi marroni con piccoli fili di verde, profondi e ipnotizzanti. Tu dimmi perchè penso ai suoi capelli lunghi e ammalianti, attorcigliati come le catene che a lei mi trattengono; alle sue guance rosse e al suo sorriso luminoso e brillante come un cristallo appeso ad un albero.
Ci son giorni in cui penso di averla superata, di averla lasciata dietro di me, assieme al resto che ho perso, che non ho saputo cogliere o che semplicemente non ho mai avuto. Ci son giorni invece che questa piccola illusione scompare, svanisce come neve al sole e lascia solo la traccia di un amore mai nato che non vuole morire. Ma come può vivere qualcosa che non è mai nato?
Questa è la domanda che davvero vale, che davvero è importante, fondamentale, come il Sole per la vita.
Ho sempre pensato che la tempesta anticipasse la quiete, che una volta giunto nella quiete, avrei goduto dell'arcobaleno e dell'aria pulita.
Ho sempre pensato che bastava aprire gli occhi per smettere di sognare.
Ho sempre pensato che in fondo non ho mai avuto ragione in niente e credo che mai ce l'avrò.

2 commenti:

daylystory ha detto...

stai certo che anche questa tempesta passerà...ritroverai la quiete. Sarai di nuovo sereno.
Approfitto anche per ringraziarti dei commenti che lasci nel mio blog. Mi aiutano a stare meglio.

Cangaceiro ha detto...

Come si diceva in un film: non può piovere per sempre. So che tornerà il sereno e io per questo rimango in attesa. Devo ringraziarti anch'io: quello che scrivi mi fa riflettere sempre.