domenica 17 febbraio 2008

Tutto chiacchiere e distintivo


Buonasera. Anzi, buonanotte,
Sono le 03:00 e io mi ritrovo di nuovo qui a parlare con me stesso, a raccontarmi storie e aneddoti che già conosco, bugie che già so essere bugie.
Mi faccio le stesse domande, migliaia di domande, che terminano tutte con lo stesso punto interrogativo, che però portano con sè risposte tutte diverse, tutte facilmente ricondubicili alla stessa natura.
Perchè succede ciò?
Perchè noi siamo membri della razza umana, e la razza umana è volubile, traditrice, bugiarda. Dice sempre quello che più gli conviene e più gli aggrada, senza mai tener conto dei sentimenti, delle aspettative, dei sogni di essa stessa.
Sono le 03:00 di un sabato sera trascorso tra la finta euforia di una illusione di riuscire e la reale delusione di un nuovo blocco psicologico e motorio.
Siamo tutti così bravi a parole che quasi sembriamo tutti parolieri, tutti dei Braveheart dell'epoca moderna, pronti a milla follie per amore, capaci solo di mentire e di rammaricarsi per l'ennesima occasione perduta, di una nuova conoscenza, magari andata a male.
Tutto chiacchiera e distintivo siamo. Come Robert De Niro in un film di parecchi anni fa. Si gaurdava allo specchio e sentenziava: Sei tutto chiacchiere e distintivo.
Io mi guardo allo specchio, dritto come un inquisitore, come un creditore di bugie, e ho la lucidità mentale di urlarmi, di gridarmi che sono tutto chiacchiere e distintivo.
E con me sprofonda l'intera nave, fatta da assi di legno marci come le bugie; piena di buche profonde come le illusioni.
Attendo un vento migliore, in tempi migliori, sotto un cielo migliore, per non comprendere mai fino in fondo che forse, se mi capita tutto questo, una ragione vera c'è.
Chiamala timidezza, chiamala chiusura mentale o soprattutto vigliaccheria.
Ma qualcosa c'è.
E con questa presa di coscienza momentanea, fugace, effimera e superficiale, ti auguro buona notte.
Possa tu sognarmi come io di sicuro sognerò te.

2 commenti:

Mariangela ha detto...

Era da tanto che non passavo di qui.
Ho recuperato frammenti sparsi, raccontati con tocco magistrale.

In essi mi perdo.
Una sequenza di domande si palesano ai miei occhi...domande orfane di risposte.
Sono ricordi che rivivono in me.
Tutto qua.
Grazie per questi sprazzi di luce.

Cangaceiro ha detto...

Grazie a te per donarmi i tuoi sprazzi di luce e colore.