sabato 20 settembre 2008

Sotto la pioggia


Stasera ti ho raggiunto, ti ho sfiorato i sogni e mi sono dissolto nel vento.
Fuori pioveva e nella pioggia ho sentito il bisogno, la voglia, la mancanza di vederti; così ho chiuso la finestra della mia camera, ho preso le chiavi dell'auto e l'immancabile telefonino e incontro a te sono venuto. La pioggia cadeva leggera e fredda sulle mie braccia nude, sul collo, i capelli e sul parabrezza dell'auto. Ogni goccia di pioggia sembrava un bacio che tu mi davi sul mio petto. Ogni goccia di pioggia sembrava un'emozione che il tuo sguardo mi ha provocato. C'era Battisti che cantava a squarciagola nella mia auto, lui con il suo nastro rosa. Fu in quel momento che ho iniziato a pensare a te.
Ti vedevo finalmente trasparente davanti i fari delle auto che per la strada incrociavo; bellissima nel tuo vestito marrone e sopra quelle scarpe dorate dai tacchi alti.
Mi sorridevi splendida e brillante come una stella che non si spegne mai e mai si spegnerà, fuoco eterno di un eterno incendio di sentimento e di passione.
Poi son sceso e mi son sistemato su una panchina riparata da un piccolo albero e lì mi son messo a guardare la pioggia cadere dal cielo fino in terra, sempre uguale, sempre con la stessa velocità e la stessa forza. Ho odorato la pioggia e ho sentito quel suo profumo tipico di freschezza e di rinnovamento, quel profumo di nuova vita, migliore della precedente. Lo stesso profumo che ho avvertito quando per la prima volta ti vidi e già mi avevi regalato la spensieratezza e l'allegria.
Su quella panchina ho respirato la pioggia a pieni polmoni.
La Luna mi guardava, a tratti nascosta dalle nuvole che nel cielo si rincorrevano. Lei mi guardava e mi fissava dal centro del cielo buio; sembrava compiacersi nel vedermi solo sulla panchina a guardare la pioggia e fantasticare nel mentre. Perchè la Luna conosce i sogni di ognuno ancor prima che essi si realizzano o sfumano per sempre.
La pioggia scivolava giù dalla mia fronte, batteva sulle mie braccia e ancora mi dipingeva la tua bella figura davanti i miei occhi. Eri così trasparente e vera da farmi sentire un pazzo.
Sembrava quasi che ti potessi toccare, afferrarti per una mano e sotto la pioggia farti danzare in un ballo romantico e leggero. Mi sembrava quasi di poter sfiorare la tua anima.
C'era la pioggia che batteva sulle foglie dell'albero e ogni ticchettìo sembrava un suono di campane a festa per noi due.
Ti pensavo. E ti avrei pensato per tutta la vita. Non c'era nulla di più bello che potevo fare.
Però anche la pioggia, prima o poi, deve finire; e così quando essa finì, pensavo di non doverti più pensare ma mi sbagliavo.
Ti ho pensato anche dopo e ti sto pensando pure adesso.
Buonanotte piccolo dolce pensiero...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

"Però anche la pioggia, prima o poi, deve finire; e così quando essa finì, pensavo di non doverti più pensare ma mi sbagliavo.
Ti ho pensato anche dopo e ti sto pensando pure adesso.
Buonanotte piccolo dolce pensiero..."

CHE DIRE??? BELLISSIMO QST INNO ALL AMORE..
COME FAI SEMPRE A TROVARE LE PAROLE PER ESPRIMERE I TUOI SENTIMENTI, LE TUE EMOZIONI?! IO SPESSO NN CE LA FACCIO..MI SFORZO MA è PIU FORTE DI ME...

Maria Rita per Tango Out ha detto...

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Cangaceiro ha detto...

Ginetta, forse sono le parole che trovano me, come una valvola di scarico. I sentimenti si comprimono così tanto che ad un certo punto decidono di scoppiare e lì nascono le mie parole...

Maria Rita, uuuuuuuu!!! Thank you!!!

Anonimo ha detto...

A ME PERSONALMENTE VIENE DIFFICILE DESCRIVERE LE MIE EMOZIONI, SENZA UN "MUSO" ISPIRATORE...
SE SN INNAMORATA ALLORA è TUTTO PIU SEMPLICE... DEVO AVERE DAVANTI UN'IMMAGINE, UN'IDEA, UNA FIGURA FISICA PER LASCIARE ANDARE COSI LE PAROLE..
A VOLTE MI CHIEDO SE TU ABBIA UNA FONTE D'ISPIRAZIONE, A CUI DEDICHI INERME LE TUE PAROLE, O SE SONO SOLO FRUTTO DI FANTASIA POETICA...

Clelia ha detto...

Amo la pioggia, so cosa vuoi dire quando la paragoni all rinnovamento e all freschezza. Nel tuo racconto mi sono immedesimata in ogni tua azione intreciando i ricordi legati alla tua "principessa azzurra".

buona serata

Clelia

Cangaceiro ha detto...

@ ginetta: credo che ogni cosa che noi facciamo è sempre ispirata da una musa, da una persona, anche se inconsapevole.

@ clelia: che spettacolo la pioggia!!! Anch'io rileggendo le mie parole, ho rivissuto certe emozioni... Good luck clelia