giovedì 13 marzo 2008

Mare calmo


Mi ci voleva proprio.
Oggi quella bella corsa in spiaggia al tramonto mi ci voleva proprio.
Davanti a me una lunga distesa di sabbia, una sconfinata distesa d'acqua in moto continuo.
Ho corso in avanti con tutte le mie forze, con il sole negli occhi che trasformava in ombra tutto ciò che si poneva di fronte a lui. Una bella musica nelle orecchie.
Correvo e lasciavo dietro di me migliaia di orme, di passi che erano stati miei, che segnavano il mio allontanamento da qualcosa, forse da qualcuno. Con il mio allontanamento, mi tenevano comunque legato sempre a ciò che ero stato, forse a ciò che sono.
Il mare calmo per fortuna tornava spesso, sempre ad invadere la spiaggia e a cancellare i miei passi incerti e ormai persi, impressi sulla sabbia, tra le alghe e gli uccelli, cercatori di pesce e di cibo.
Il sudore mi bagnava i capelli e poi scendeva dalla fronte, rigando il viso e spegnendosi a terra.
Mentre correvo, pensavo a mille e più pensieri, cento e più visi, dieci e più sentimenti ma uno solo, un unico sogno. Un sogno azzurro come il cielo, fresco come il mare, bianco come il gabbiano e sempre diverso come la marea che c'era oggi.
C'era bassa marea, che avrebbe portato via di sicuro la bottiglia in cui voglio affidare questo sogno.
Poi mi sono seduto sugli scogli, laggiù sul molo. E dagli scogli vedevo le gocce del mare fuggire dietro il faro e correr via alla ricerca di un'altra spiaggia da bagnare, di altri mille passi da cancellare.
Il mare calmo mi ha regalato la sua calma. La mia anima si è zittita. Ha smesso di urlare e per qualche secondo ho davvero creduto di essere contento così.
Ho provato una sensazione strana, mai sentita prima forse. Un senso di leggerezza e di intangibilità che mal si distinguevano con la tranquillità del molo, con l'armonia del vento e il calore di un sole ormai al tramonto.
Mi ci voleva.

2 commenti:

daylystory ha detto...

Ti invidio troppo !!! Vorrei anche io correre sulla spiaggia, per poi fermarmi a guardare il mare. All'alba magari. O al tramonto. Sei davvero fortunato.

Anonimo ha detto...

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